Innanzitutto specifichiamo cosa sono i vasi di espansione, ovvero un componente idraulico che solitamente troviamo nelle caldaie e che svolge il compito di contenere le variazioni di pressione (così si evitano gli sbalzi).
Il vaso di espansione è formato da una camera d’aria che deve essere controllata da un esperto e qualora scarica dovrà essere nuovamente gonfiata per garantire il regolare funzionamento.
E se volessi provvedere tu a gonfiarla, cosa dovresti fare? Quale compressore utilizzare?
Di questo parleremo più avanti.
Compressore per gonfiare vaso di espansione: quale scegliere?
Per gonfiare il vaso di espansione non è necessario munirsi di un compressore ingombrante e pesante, quindi basterà optare anche per un generatore di aria compressa di soli 6 litri. La pressione massima raccomandabile è sempre di 8 bar (noi consigliamo sempre di propendere per quei prodotti con tale parametro).
E tra i modelli da 6 litri possiamo consigliare Einhell th ac 190/6 of.
Come gonfiare il vaso di espansione di una caldaia?
Prima di proseguire e leggere i vari passaggi, vogliamo informare come questa descrizione ha un valore essenzialmente informativo. Se non si è degli esperti del settore raccomandiamo caldamente di non procedere e di contattare un esperto che saprà aiutarti al meglio (certo, richiederà pure un compenso economico, ma se non si è in grado è meglio spendere qualcosa in più per la manutenzione che fare danni).
Prima di iniziare bisogna avere in dotazione tutto il necessario, ovvero il compressore compreso di kit. Dopodiché si potrà procedere così:
- Chiudi, tramite il rubinetto, l’acqua di ingresso della caldaia oppure chiudi direttamente l’acqua generale dell’abitazione.
- Apri il rubinetto dell’acqua calda e se non esce nulla potrai procedere con il prossimo step (il rubinetto deve rimanere aperto).
- Apri il rubinetto di carica, così scaricherai la pressione rimanente. Questo ti permetterà di visionare la fuoriuscita di acqua fino allo scarico completo della pressione. Se ciò non accade allora dovrai far fuoriuscire sia l’acqua che la pressione dalla valvolina di un calorifero.
- Controlla il manometro della caldaia, se è a zero puoi procedere con il collegamento del tubo del compressore (va applicato alla valvola di carico).
- Gonfia ad 1 bar di pressione.
- Ora dovrebbe fuoriuscire dell’acqua che era ancora all’interno, se ciò non accade dovrai preoccuparti solo che la pressione del manometro non sia troppo elevata (non è così grave che l’acqua non fuoriesca). La pressione può arrivare fino ad 1,5 bar ma anche più (se non si è esperti meglio mantenersi su 1,5) Andrebbe bene anche un solo bar, l’importante però è che il vaso di espansione sia gonfio.
Ricordiamo ancora una volta che questa procedura va fatto solo da esperti o da abili utenti “fai da te”. Se non ne sai molto di questo settore ci premuriamo nel ricordarti che sarebbe meglio non avventurarsi in questa procedura.