Compressore monofase: caratteristiche e accorgimenti

compressore monofaseNella scelta dei compressori ad aria elettrici va valutata anche il tipo di alimentazione. Naturalmente tutti sappiamo come per funzionare quest’ultimi necessitano obbligatoriamente dell’elettricità. Senza di essa sarebbero utili semplicemente come un soprammobile piuttosto ingombrante. Trai diversi modelli elettrici distinguiamo due diverse categorie: il compressore monofase e il compressore trifase.
Qual è la differenza tra i due modelli?
Il diverso tipo di alimentazione che comporterà quindi dei vantaggi e degli usi diversi. Scopriamoli insieme nel prossimo paragrafo.

Interessato all’acquisto di un compressore monofase? E allora non perderti queste interessanti offerte. Verifica che siano ancora attive cliccando su “Scopri l’offerta”.
 
Ultimo aggiornamento: 6 Giugno 2023 12:13

Compressore monofase o trifase?

La scelta riguarda essenzialmente il tipo di utilizzo: hai bisogno di questo macchinario per usi aziendali?
Se la risposta è no, allora la tua scelta deve orientarsi su un compressore monofase, visto che quest’ultimi sono semplicemente alimentati con presa da 220 v. A differenza invece dei compressori trifase che vantano un alimentazione anche da 400 v.

E tra l’altro anche la scelta risulta piuttosto semplice perché se in casa hai la classica linea elettrica da 3 kw non potrai utilizzare un compressore trifase, a meno di modifiche.  Ad esempio una delle soluzioni classiche per utilizzare un compressore trifase con un’alimentazione monofase è quella di usare un condensatore tra le due fasi. Così facendo però vi sarà una perdita di potenza e non si potrà sfruttare la vera potenza.
Quindi il nostro consiglio è quello di optare per il compressore monofase se in casa si ha la stessa linea di alimentazione e tra l’altro hanno comunque un costo inferiore rispetto ai  trifase.

Compressori monofase: accorgimenti per un utilizzo in casa!

Se hai bisogno di un compressore monofase da utilizzare dentro casa non ti basta scegliere semplicemente un modello elettrico, perché ci sono altri accorgimenti da prendere in considerazione. Uno tra questi è la silenziosità.
Abiti in un condominio e hai la necessità di utilizzare il compressore in casa?
Più il compressore è rumoroso più è probabile che qualche vicino venga a bussare alla tua porta per iniziare la solita diatriba. E se già il vicino è costretto al fracasso pur non trovandosi nel tuo appartamento, figurati tu che invece sei costretto a starci vicino. Ecco perché questa è una scelta molto importante. Tra i macchinari meno rumorosi di certo ci sono i compressori silenziati, che permettono di lavorare nel silenzio e, perché no, anche di chiacchierare con chi ti è accanto senza il bisogno di gridare (dunque non ci sarà bisogno di aggiungere altro chiasso al rumore provocato dalla stesso macchinario).

Nella scelta va valutato anche la trasmissione del movimento del motore che può essere coassiale (diretta) oppure a cinghia. La differenza tra le due trasmissioni deriva proprio dalla presenza, nei secondi, della cinghia che collega gruppo pompante e motore. Questo comporta quindi delle prestazioni superiori non eguagliabili dai compressori ad aria coassiali. Tuttavia quest’ultimi si fanno apprezzare per un costo minore [come puoi vedere qui] e le prestazioni offerte sono comunque indicate per un utilizzo di tipo hobbistico.